Pensieri in libertà

E’ evidente che sempre di più a Venezia città storica e isole c’è un problema sanità. E’ pure evidente che è in atto una smobilitazione lenta ma continua dell’Ospedale Civile di Venezia mentre a una valorizzazione del Monoblocco del Lido parallelamente si assiste ad un deficit costante nei trasporti sanitari lagunari.

La mancata sostituzione del primario in Nefrologia al Civile, il fatto che una cittadina del Lido, che si rompe la gamba, debba prendere un taxi per arrivare al pronto soccorso sono segni preoccupanti. Nel caso del Civile, con le scuse che non ci sono utenze, si tolgono le eccellenze e le specialistiche trasferendole in altri ospedali in terraferma con danni all’utenza veneziana. Ovviamente togliendo le eccellenze, diminuisci le utenze e via così. Al Lido tolta l’idroambulanza, i problemi si sono aggravati nel campo dei trasporti quando gli accordi prevedevano come si sa la presenza costante al Lido di un’idroambulanza.
La questione sanitaria sarà una priorità per le prossime amministrazioni.
Deve essere pure una priorità per tutti i candidati e per lo stesso dibattito elettorale.

Giannandrea Mencini
Delegato uscente politiche socio sanitarie Municipalità Lido Pellestrina