Pensieri in libertà

Uscito su TERRA NORDEST il 6 aprile 2010 

Arte per l’ambiente” è un progetto artistico che nasce per parlare di un argomento che ormai è diventato un'emergenza: la distruzione della natura. La deforestazione in atto in molte aree tropicali, la piaga degli incendi boschivi, per venire più vicini a noi, che trasforma in cenere ogni estate ettari ed ettari di macchia mediterranea, sono problemi molto gravi e sentiti dalla comunità.

Con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Udine, l’associazione culturale E.N.D.A.S. presenta una interessante installazione che prende come tematica gli alberi, mettendo l’accento sulla presenza di questi nel mondo, realizzando uno spazio in cui l’ osservatore si trova coinvolto nell’ ambiente non come spettatore passivo ma come elemento vitale all’ interno di uno spazio sensibilizzato dalla presenza degli esseri-alberi. La dimensione dell’ installazione è studiata in modo da essere, seppure nella rappresentazione, anche uno spazio reale. All’ interno di questo spazio, lo spettatore si muove, cammina e percepisce l’ importanza della tematica attraverso un’ esperienza diretta fatta di segnali visivi e sonori. Il suo rapporto con l’ installazione, come è ben spiegato nella presentazione dell’opera, “non sarà più su due piani, quello dell’ opera e quello dello spettatore, ma chi fruisce si troverà sullo stesso piano dell’ opera fino al punto da rendersi conto che facendone realmente parte esso stesso ne diviene parte integrante. Per mantenere vivo nel tempo l’ interesse e l’ attenzione sia sulla tematica sia sull’ installazione, saranno programmati dei momenti di interazione con altri tipi di espressioni artistiche, quali la danza, la musica e la poesia, attraverso delle performances che saranno programmate nel periodo dell’ installazione e si realizzeranno all’ interno di essa nell’ arco dei quindici giorni dell’ esposizione”.
Far diventare queste tematiche parte della nostra cultura significa, secondo gli organizzatori dell’evento artistico, salvaguardare il futuro, consegnare le cose ai nostri figli meglio di come le abbiamo trovate, riconoscendo i valori. Ma la cultura è tale quando diventa parte della storia della nostra società. Per questo, sempre secondo i promotori dell’installazione, è stato scelto di far cooperare più artisti in questo progetto, perché porre l’attenzione su un singolo artista, in questo caso, potrebbe far dimenticare l’idea collettiva. Il pensiero diventa parte della società, a quel punto il pensiero è cultura, l’artista è solo l’espressione della cultura, ma non è la cultura, questa è patrimonio della comunità. Il progetto si rivolge alla collettività, mette da parte (per una volta) i “protagonisti”, gli artisti, ma esprime l’Arte ed evidenzia la tematica. Per questo motivo gli organizzatori hanno ritenuto importante la partecipazione delle istituzioni, in quanto rappresentanti della comunità e quindi del pensiero culturale.
L’installazione sarà presente a Udine nella ex-Chiesa di San Francesco dal 3 al 17 aprile 2010 e subito dopo si sposterà a Pordenone. Aderiscono all'iniziativa anche Legambiente, WWF e l'Associazione A.C.Q.U.A..