Pensieri in libertà

Io preferisco stare con la libertà di stampa e di satira. Mi preoccupa un Paese che vuole censurare anche l'ironia...

“Tu com’eri 18 anni fa? Loro erano vivi. Erano sul Moby Prince in 140. E non sanno ancora perché sono morti.”
Il Corriere della Sera del 10 aprile, ma probabilmente altri quotidiani italiani, ha ospitato una inserzione con questo appello dell’Associazione 10 Aprile – Famigliari delle vittime del Moby Prince. Un foto della nave bruciata ci ricorda che quelle vittime aspettano ancora giustizia. Dopo 18 anni si aspetta ancora di capire cosa è successo e perché è successo. Vi ricordo il sito www.mobyprince.it per non lasciare i familiari delle vittime ancora più soli.

Premesso che provo un grande dolore di fronte alle drammatiche immagini provenienti dalle zone terremotate dell’Abruzzo, ammetto che non ne posso più di alcune cose. Non ce la faccio più a sopportare Vespa che ogni sera trasmette il dolore della gente spesso con domande giornalistiche allucinanti e trasmette tutto quello che fa e dice Berlusconi il quale, a sua volta, addirittura detta cosa fare ai suoi Ministri, in questi momenti di emergenza, attraverso la trasmissione del suo fedele scudiero.