Pensieri in libertà

 Intervento uscito su TERRA NORDEST il 13 settembre 2011

Intervista as Alessandra Taverna, Presidente dell'Istituzione Parco della Laguna.

1. Una manifestazione importante che coinvolge tutta la Laguna Nord, difficile mettere in “rete” tante esperienze diverse fra loro ?
Si, proprio una manifestazione importante, con la quale abbiamo cercato di accendere i riflettori sulle tante realtà presenti e/o che operano in Laguna Nord. Sono realtà molto differenti una dall’altra, ma legate da una grande passione, da un grande amore, per questo territorio e per i suoi tesori.  Non è stato difficile metterle in rete, perché questa rete c’è già, è nata molti anni fa anche se si è sviluppata in quelli più recenti, si trattava quindi di raccogliere, per così dire, i “pesci” di questa rete. 
2. Il Parco di interesse locale della laguna Nord è previsto dalla Variante al Prg della Laguna ed isole minori approvato dalla Regione Veneto e dal Piano di Assetto Territoriale (PAT) del Comune di Venezia in via di approvazione, siamo davvero ad un passo per la sua realizzazione?
Con tutti gli scongiuri del caso, credo di poter dire che siamo ad un passo dalla realizzazione di questo che per molti è stato un sogno. Sarà un Parco di opportunità, che aiuterà a valorizzare la storia, la cultura, la natura e, non ultime, le attività economiche della Laguna Nord. Sarà un Parco turisticamente attraente (grazie alla vicinanza di Venezia) ma che dovrà proporre un modello turistico innovativo, necessariamente rispettoso della fragilità del suo territorio.
3. Chi oggi contesta ancora duramente il parco?
Non direi duramente: ci sono coloro che, anche solo scettici, chiedono chiarimenti, vogliono rassicurazioni sul fatto che non sarà solo vincoli ma anche opportunità; poi ci sono quelli che in questi ultimi mesi hanno diffuso volantini con slogan a dir poco “pittoreschi”, raramente firmati e sottoscritti, più spesso indicanti solo un anonimo indirizzo e-mail. L’impressione è che si tratti, almeno in alcuni casi, di una speculazione politica che cavalca malumori di diversa origine e una certa colpevole ignoranza.
4. A fronte di una presenza così forte di realtà associative ed imprenditoriali nella Laguna Nord che lavorano in modo “sostenibile”, possiamo dire che, almeno virtualmente, il parco esiste già?
Certamente, il Parco esiste già: nel lavoro che ogni giorno compiono le tante realtà della rete, nella mente dei tanti che si stupiscono che il Parco non ci sia e chiedono stupiti “Ma come? Non è un Parco?...”, dei tanti che lo danno per “scontato”. Esiste, soprattutto, per i ragazzini e gli insegnanti che hanno partecipato numerosissimi alle 4 edizioni del Concorso che li ha chiamati a riflettere sulla laguna, i suoi luoghi, i suoi abitanti (umani, animali e vegetali) e, quest’anno, i suoi mestieri.
5. Quale sarà il ruolo futuro dell’Istituzione Parco della Laguna da lei presieduta ?
L’Istituzione è stata creata con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di luoghi, tradizioni, ricchezze della Laguna Nord, promuovere usi compatibili con la sua salvaguardia, gestire beni come la Torre Massimiliana di Sant’Erasmo assunta quasi a simbolo di questo progetto: un ponte lanciato nel 2003 in attesa del Parco. Se dopo il Parco non ci sarà più l’Istituzione, resteranno il lavoro e i risultati di questi anni, raggiunti con pochissime risorse ma tanta passione.