Intervento uscito su TERRA NORDEST il 23 novembre 2010
Durante la fiera di Verona è stato presentato il progetto comunitario NATREG: la gestione degli assetti naturali e delle aree protette come opportunità di sviluppo regionale sostenibile.
Il progetto si prefigge di trovare azioni, metodi e procedure, atti a facilitare la crescita economica dei territori ad alto valore ambientale e naturale, rafforzando la capacità di gestione e i processi di governo locale. Veneto ed Emilia Romagna sono coinvolte in questo progetto e stanno cercando, come hanno illustrato in un convegno durante Geo-Oikos l’arch. Tiziana Quaglia della Regione Veneto e i Direttori dei parchi del Delta del Po Emanuela Finesso (Delta Po Veneto) e Lucilla Previati (Delta Po Emilia Romagna), di definire una strategia comune interregionale di pianificazione e gestione dell’area umida straordinaria del Delta del Po, anche se essa è attualmente gestita da due diverse amministrazioni regionali. Anomalia purtroppo tutta italiana quella del Delta Po, area importantissima dal punto di vista ambientale, che doveva divenire negli anni ’80 parco nazionale, poi negli anni ’90 parco interregionale, e ora si ritrova suddivisa fra il parco veneto e quello emiliano. Due amministrazioni diverse per amministrare e pianificare un unico territorio da tutelare.