Pensieri in libertà

Intervento uscito su TERRA NORDEST il 3 maggio 2011 

Una mega darsena al Lido di Venezia ? Pare proprio di sì. La Conferenza dei servizi che vede partecipi tutte le principali autorità e gli enti locali plaude il nuovo progetto di darsena presentata dalla Società Est Capital, la stessa che dovrebbe realizzare altri importanti interventi nel litorale veneziano.

Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) relativo al progetto in questione è stato presentato alla cittadinanza pochi giorni fa come prevede la normativa sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): la darsena dovrebbe sorgere a San Nicoletto a fianco di un’area protetta nell’ambito della Rete Natura 2000 e contenere circa 900 posti barca, officine, edifici, foresterie, beauty center, palestre, ristoranti, piscine, un parcheggio per 500 auto, una vera “cittadella” che cambierà il volto di questa parte dell’isola. La conferenza dei servizi ha salutato positivamente il nuovo progetto di porto turistico ma non l’ha approvato non essendo lo stesso all’ordine del giorno della seduta. Inoltre, va sottolineato, che il progetto, proprio su richiesta della stessa Conferenza dei servizi, gode di una procedura VIA più snella e breve grazie a una ordinanza emessa recentemente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Insomma, la strada per i proponenti progettuali sembra tutta in discesa e non a caso è  ritornato il sorriso al Commissario straordinario, prima per il nuovo palazzo del cinema del Lido e poi praticamente per tutte le opere al Lido di Venezia, Vincenzo Spaziante. Il Commissario ha subito precisato che il progetto non intacca il Sito di Interesse Comunitario che confina con la darsena e, anzi, a suo dire, come riportato nella stampa locale: “la consolida e la migliora ulteriormente”. In merito esistono non poche e trasversali perplessità. Il coordinamento ambientalista dell’isola e l’associazione Ambiente Venezia da tempo contestano questi interventi che stanno cementificando l’isola, i Vas sono andati a prendersi i progetti per preparare osservazioni al SIA, come la legge prevede, e hanno ricordato come nell’area dunale di San Nicoletto dovrebbe sorgere un’area protetta come da protocollo d’intesa sottoscritto un anno fa dalla Municipalità locale, dal Comune di Venezia e dal Magistrato alle Acque. La Provincia di Venezia, a maggioranza di centrodestra, è al lavoro per presentare delle osservazioni corpose al progetto. Perplessità ci sono anche in seno al Comune di Venezia, l’assessore all’ambiente Gianfranco Bettin ha messo al lavoro sul progetto al propria struttura, mentre in merito anche alcune forze politiche che sostengono il Sindaco Orsoni esprimono dubbi su un intervento di tale portata.  Va evidenziato infine che il nuovo Piano di Assetto Territoriale (PAT) del Comune di Venezia non prevede alcuna darsena nell’area dove Est Capital vorrebbe realizzare l’opera e il Piano Territoriale Provinciale parla di “polo nautico” in laguna di Venezia indicando però l’isola delle Vignole, l’isola della Certosa e Forte Sant’Andrea come siti idonei e non certo l’area lidense di San Nicoletto. C’è tempo fino al 20 maggio per presentare le osservazioni.