Home Articoli responsabili 2001 Inquinamento elettromagnetico

Inquinamento elettromagnetico

Uscito sulla rivista Verde Ambiente nel numero di marzo-aprile 2001

L’aumento della presenza sul territorio di fonti d’emissione (stazioni radio base per la telefonia cellulare, elettrodotti) e l’incrementata percentuale di malattie tumorali, non necessariamente dovute all’esposizione elettromagnetica, hanno causato l’insorgenza nella popolazione di un forte timore. Oggi nel territorio italiano si contano centinaia di comitati che si oppongono all’installazione di stazioni emittenti di teleradiocomunicazione o che richiedono lo spostamento degli elettrodotti.
Alla luce di queste numerose mobilitazioni e di fronte alla necessità da parte dell’Amministrazioni Pubbliche di migliorare sempre di più la conoscenza del territorio, il Settore Politiche Ambientali della Provincia di Venezia ha avviato, grazie alla collaborazione del Dipartimento Provinciale di Venezia dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), un progetto di monitoraggio delle fonti di inquinamento elettromagnetico presenti sul proprio territorio. Il Dipartimento ARPAV Provinciale di Venezia ha effettuato la misura e la valutazione del campo elettromagnetico presso tutti i Siti Sensibili del territorio provinciale. L’indagine, fra le prime in Italia, ha permesso di completare la conoscenza della situazione di esposizione extra-abitativa della popolazione infantile a linee elettriche ad alta tensione. Sempre in collaborazione con il Dipartimento ARPAV, grazie ai dati ottenuti, il Settore Politiche Ambientali della Provincia di Venezia ha avviato un progetto per la raccolta sistematica di tutte le informazioni in un Sistema Informativo Territoriale (SIT). La Provincia di Venezia si è così prefissata l’importante quanto originale scopo di costituire uno strumento d’informazione per la popolazione e nel contempo realizzare uno strumento di pianificazione e di supporto alle decisioni in ambito ambientale ed urbanistico. Il Progetto si è così sviluppato attraverso passaggi ben precisi ovvero:
• Localizzazione dei Siti Sensibili, intesi come spazi dedicati all’infanzia (asili nido, scuole, parchi gioco), dati reperiti presso i Comuni;
• Individuazione delle tratte di elettrodotti ad alta tensione (132 KV, 220 KV, 380 KV), dati ottenuti dagli Enti Gestori della produzione e della distribuzione di energia elettrica;
• Determinazione delle distanze di rispetto dall’asse centrale degli elettrodotti dove, in base all’ex Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1526 dell’11 Aprile 2000, all’interno degli stessi non deve essere consentita la presenza né delle abitazioni, né di altri luoghi di abituale prolungata permanenza (ex Legge Regionale 27/93);
• Misura del campo elettrico e dell’induzione magnetica presso tutti i Siti Sensibili da parte dell’ARPAV;
Dopo l’acquisizione dei dati, è stato creato e sviluppato un Sistema Informativo Territoriale dell’inquinamento elettromagnetico.
La redazione conclusiva del progetto di censimento delle linee elettriche ad alta tensione e dei Siti Sensibili in Provincia di Venezia, rappresenta un importante punto di partenza di informazione e divulgazione delle conoscenze intorno al problema e permette anche di ridimensionare l’allarmismo, non sempre giustificato, sull’argomento. La sua connotazione scientifica ne farebbe un lavoro destinato agli specialisti ma la capacità del Settore Politiche Ambientali della Provincia di Venezia di semplificare al massimo il linguaggio e i concetti, ne fanno una pubblicazione accessibile anche al semplice cittadino. Probabilmente questo è un motivo in più affinché altre Amministrazioni in Italia decidano di sviluppare dei progetti simili a questo brevemente descritto.

Sto leggendo
Banner
Notizie flash

 -