Pensieri in libertà

Finalmente in alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali, si legge dell’esigenza politica di approvare entro la fine di questa legislatura il PAT (Piano di Assetto Territoriale) del Comune di Venezia.

Tale strumento, dibattuto e discusso in tutte le sedi istituzionali, sulla base della normativa regionale, ha un valore importante per pianificare in modo “sostenibile” gli interventi nel comune e “disegnare” la Venezia del futuro. Il futuro di Venezia, come si evince dai numerosi dibattiti che oramai da tempo affrontano la tematica della sostenibilità, dell’economia verde, delle nuove frontiere della tecnologie pulite e rinnovabili, sta nella capacità di guidare i processi di sviluppo della città e della sua laguna nell’ottica della “sostenibilità” rispetto l’ambiente e le risorse storico-naturalistiche come lo stesso PAT evidenzia. Il Parco della laguna nord di Venezia è parte integrante del PAT e può essere finalmente la grande occasione non per ingessare un territorio o per dire dei no, ma per dire al contrario dei sì convinti a uno sviluppo diverso e alla capacità da parte delle amministrazioni locali e dei diversi enti che hanno competenza sulla laguna, per rilanciare quei processi di sviluppo durevole e condiviso che potrebbero dare una nuova linfa alla città e alle sue straordinarie risorse naturali e culturali. Approvare il PAT vuol dire anche questo.

Giannandrea Mencini
Consigliere Nazionale VAS

Dario Vianello, Francesca Vincenzi
VAS Venezia