Intervento uscito su TERRA NORDEST il 29 marzo 2011

Esce in questi giorni in tutte le librerie italiane il volume a cura del giornalista Rai Nevio Casadio “Per Venezia, di Indro Montanelli” edito da Marsilio.
Il volume racconta l’impegno di Indro Montanelli per Venezia. Il noto giornalista prese le difese, con veemenza, a tutto campo, in tv e sulle pagine del Corriere della Sera della città lagunare. Quando, nel 1968, decise di raccontare  la caduta e il degrado della grande città veneta, lo fece con una prima serie di quattro articoli pubblicati sul «Corriere della Sera», il 22, 23, 24 e 26 novembre del 1968. In questa opera di difesa, di grande impegno civile, mise a disposizione l'autorevolezza personale, le conoscenze acquisite nel tempo e il prestigio del giornale dove scriveva.


Alle inchieste, pubblicate sul quotidiano, affiancò quella televisiva «Montanelli - Venezia», trasmessa in Rai il 12 novembre del 1969. L’inchiesta giornalistica e il documentario televisivo sono importanti documenti storici e rappresentano un pezzo importante della storia contemporanea della città lagunare. Nevio Casadio lo ha ribadito alla presentazione del volume comprensivo di cd avvenuta qualche giorno fa a Venezia, sottolineando anche l’impossibilità oggi, per un giornalista come lui, di poter fare autentiche inchieste e approfondimenti su temi importanti vista la difficile situazione dell’informazione nel nostro Paese, informazione che non unisce ma divide, che non induce alla riflessione venendo sempre letta esclusivamente come di parte o faziosa. L’ex rettore dell’Università IUAV di Venezia Marino Folin e il giornalista veneto di Rai 3 Beppe Gioia, relatori all’evento veneziano di presentazione, hanno cercato, con discutibili risultati e con paragoni spesso azzardati, di contestualizzare ai giorni nostri l’impegno e le denuncie di Montanelli. In realtà, a parte l’intervento competente di Casadio che ha avuto la fortuna di conoscere e lavorare con il giornalista toscano, è mancata nella serata di discussione su Montanelli una vera analisi storica dell’intera vicenda di Montanelli – Venezia. Per cui non è stato mai ricordato l’impegno del giornalista per il Fronte per la difesa di Venezia e della laguna, movimento innovativo che alla fine degli anni ’60 ebbe un ruolo importantissimo nella storia sociale e politica cittadina ed ebbe proprio nella figura di Montanelli un instancabile leader. Gli atteggiamenti del Fronte, il linguaggio usato dal Fronte e da Montanelli nei diversi manifesti murali ed articoli di denuncia, che costarono processi e querele, l’attualità di alcuni temi ambientali toccati dal movimento di Montanelli, non sono stati nemmeno accennati o discussi nella presentazione del volume.
Invece queste vicende sono pezzi di storia che con il trascorrere degli anni diventano sempre difficili da documentare. Ciò vale sempre quando ci si trova a ragionare di episodi o movimenti a scarso tasso di istituzionalizzazione, privi di strutture reali, senza quei meccanismi e quegli strumenti di archiviazione dei dati e dei materiali, che diventano indispensabili quando si voglia conoscere e ricostruire ciò che è accaduto.
Pertanto va ringraziato davvero Casadio e la Marsilio editori di averci restituito dei documenti importanti e di permetterci ancora di analizzare un momento delicato della nostra vita politica e sociale superando i soliti luoghi comuni di una città viva o morta, moderna o antica.