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Tra Terra e Acqua

Uscito ul Gazzettino nel giugno 2003

La laguna di Venezia è una delle aree umide più importanti d’Europa, non a caso la Provincia di Venezia ha richiesto ormai da tempo il riconoscimento dell’intera zona come “area Ramsar” per la presenza di numerose specie di uccelli anche rari. Recenti scoperte archeologiche hanno confermato la presenza nell’area lagunare di popoli Paleoveneti e, dall’epoca romana ai secoli successivi, sono state trovate tracce di importanti siti commerciali, religiosi e militari, che hanno segnato la nostra cultura, la nostra tradizione, il nostro ambiente. Per avvicinarsi a questo mondo ricco di storia, fatto di siti archeologici, di oasi naturalistiche, di valli da pesca, di isole abbandonate ma al centro di importanti progetti di recupero e di ricerca, servono barche idonee, relativamente piccole, che lasciano il turismo di massa lontano e che invece accompagnano l’escursionista a visitare ambienti straordinari immersi in una tranquillità quasi irreale. Con la importante collaborazione delle associazioni ambientaliste LIPU, VAS e dell’ass. Vela al Terzo di Venezia, la neonata Cooperativa Terra e Acqua mette a disposizione mezzi e personale per conoscere la laguna sotto questo profilo, permettendo all’escursionista di viaggiare a ritroso nel tempo armato solo della sua macchina fotografica. Gli itinerari attualmente disponibili possono portare il visitatore a navigare nella Laguna nord unendo le bellezze naturali con quelle archeologiche. Si passa, dalla visita ai musei di Altino e Torcello, a scoprire isole un tempo abbandonate ma ora al centro di importanti progetti di recupero come l’isola di San Giacomo in Paludo – sito attualmente caratterizzato da interessanti scavi archeologici e progetti di recupero grazie alle attività del VAS e delle EVR - il Lazzaretto Nuovo e l’isola della Certosa. Un secondo itinerario più naturalistico  ci porta invece nella Laguna sud alla scoperta di alcune valli da pesca e delle oasi naturalistiche in gestione al WWF -Valle Averto e alla LIPU - Ca’ Roman. Un terzo itinerario, questo più storico-culturale, porta il visitatore a conoscere le Comunità Religiose presenti da sempre nella storia della Serenissima. Ecco la silenziosa isola di S. Francesco del Deserto, San Lazzaro degli Armeni, San Giorgio Maggiore. Itinerari naturalistici e culturali che cercano pertanto di far conoscere un’altra Venezia, quella più tipica, più spontanea e pertanto più vera. Per informazioni più dettagliate dei percorsi e per informazioni sulle modalità di prenotazione, si può contattare la Cooperativa al 335- 5486653oppure visitare il sito web della stessa, all’indirizzo: www.terraeacqua.com.

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