Home Articoli responsabili 2001 Il Progetto E.WA.Q.C.

Il Progetto E.WA.Q.C.

Uscito sul Gazzettino settembre 2001

Il trasferimento e l’applicazione in un sottobacino del Danubio in Romania, delle metodologie, esperienze e tecnologie per la tutela delle risorse idriche e il disinquinamento, già utilizzate dalla Regione Veneto per la realizzazione del recente “Piano Direttore 2000”, che pianifica le opere necessarie al disinquinamento della laguna di Venezia, è l’aspetto principale trattato nel seminario conclusivo del Progetto E.WA.Q.C. (European Water Quality Control) svoltosi ieri presso la sala conferenze di Thetis all’Arsenale di Venezia. Questo Progetto di collaborazione tra Italia, Austria e Romania, promosso dalla Regione Veneto attraverso la Direzione Programmi Comunitari e la Segreteria Regionale per l’Ambiente e finanziato dalla Comunità Europea attraverso l’Iniziativa Comunitaria Interreg, è stato avviato nel 1999 e coordinato dalla stessa Regione Veneto assieme all’austriaco IAWD (Associazione Internazionale degli impianti di potabilizzazione dell’acqua nell’area danubiana) e ha visto la partecipazione della Regione Abruzzo, della Regione Puglia e degli Istituti rumeni Urbanproiect e ICIM di Bucarest. L’azienda veneziana Thetis SpA ha curato la gestione del progetto e il coordinamento tecnico a cui hanno collaborato pure l’Istituto IRSA-CNR di Bari, la Palomar di Venezia e la Proger di Pescara.
Obiettivo del progetto era l’analisi della qualità delle acque di un sottobacino idrografico del Danubio fortemente contaminato da fonti di origine urbana, industriale e agricola, giungendo pure a definire un piano di intervento per contrastare l’inquinamento e garantire la qualità dell’acqua potabile.
L’esperienza tecnica maturata in questo campo dalla Regione Veneto è stata dunque trasferita in Romania al fine di fornire criteri e linee di sviluppo progettuali e operative per affrontare concretamente le problematiche ambientali e idriche del sottobacino danubiano preso in esame. Durante il seminario sono così state illustrate dagli esperti intervenuti, le principali problematiche individuate ma anche le soluzioni proposte, attingendole quest’ultime dagli indirizzi e dalle indicazioni tecniche del Piano Direttore 2000. Si sono proposti piccoli impianti di fitodepurazione nei villaggi rurali rumeni dove si concentra il 70% della popolazione del sottobacino, l’aggiornamento tecnologico dei principali depuratori pubblici con trattamento congiunto dei reflui industriali, il riuso industriale dei reflui di depurazione, indicazioni precise per lo sviluppo di una agricoltura ecocompatibile attraverso il riutilizzo come fertilizzanti delle deiezioni zootecniche e la riduzione invece dell’uso dei fertilizzanti chimici. Le conclusioni e i vari documenti elaborati possono essere consultati nel sito web del Progetto E.WA.Q.C. all’indirizzo: ftp://ftp.regione.veneto.it/pub/serv.cabinaregia/progetti/EWAQC/index.html

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