Pensieri in libertà

La Ferrata Marino Bianchi che parte dalla Forcella Staunies a quota 3000 sul gruppo del Cristallo (Cortina), forcella raggiunta con delle caratteristiche ovovie un po’ datate ma pittoresche nella speranza che siano anche salde…, è difficile, esposta in generale e soprattutto in alcuni passaggi ma altamente remunerativa in un paesaggio e ambiente straordinario ed unico.

Partenza proprio dal Rifugio Lorenzi (terrazza di legno) raggiunto con le ovovie e si superano varie creste, forcelle ed erti canaloni quasi sempre in esposizione. Salti verticali si superano con scale in ferro e in alcuni casi serve molta concentrazione e passo deciso. Dopo alcuni passaggi esposti si raggiunge la cresta sommitale in salita per gradoni e poi la cima finale del Cristallo di Mezzo a quota 3154. Abbiamo impiegato circa 2 ore per la salita e 1 ora e 15 minuti per la discesa. La discesa non è particolarmente difficile anche perche l’ultima cresta viene superata con una variante alla ferrata – che si prende proprio in cima seguire segnale rosso - che permette agli escursionisti di scendere legati per una cengia un po’ esposta e di saltare alcuni passaggi di croda che potrebbero divenire particolarmente difficili in presenza di scalatori in salita. Comunque finita questa variante, si ritorna nel tracciato della salita e si deve fare nuovamente attenzione in presenza di persone che salgono.
La ferrata è decisamente bella e impegnativa, in elevata quota per cui da fare solo con tempo sicuro e stabile. Il panorama è straordinario e si vedono decine di cime e addirittura in lontananza diversi ghiacciai austriaci.

Il percorso della ferrata Marino Bianchi sul Cristallo (dal sito sentieriselvaggi.it)

Il percorso con partenza dal Rifugio Lorenzi

Foto 1: le caratteristiche e speriamo sicure.... ovovie che portano a forcella Staunies - Gruppo Cristallo

Foto 2: la partenza della ferrata

Foto 3: sali e scendi in cresta

Foto 4: si superano diverse creste esposte

Foto 5: alcuni salti verticali vengono superati con scalette in parte esposte

Foto 6: verso la cima in cresta

Foto 7: chi sale nel pezzo finale della ferrata e chi scende attraverso il nevaio nella variante di discesa

Foto 8: in vetta

Foto 9: panorama a quota 3000