Home Articoli responsabili 2009 Stop alla caccia in deroga

Stop alla caccia in deroga

Questo intervento è uscito sul quotidiano TERRA del 31 ottobre 2009

Attività venatoria nel caos in Veneto. Il TAR del Veneto infatti ha accolto i ricorsi presentati dalla Lega Anticaccia (LAC) e ha sospeso la caccia in deroga e il calendario venatorio per la stagione 2009/2010.

Un primo ricorso presentato dagli animalisti riguardava il calendario venatorio - stagione 2009/2010, in particolare veniva contestato l’uso del piccione domestico quale richiamo vivo per la caccia ai Colombacci che per legge è vietato, la deturpante caccia vagante con i cani anche a dicembre e gennaio quando i terreni sono ghiacciati e gli uccelli selvatici sono allo stremo con picchi di mortalità elevati, la possibilità di immissione della Pernice Rossa specie alloctona ed estranea alla fauna locale che potrebbe anche ibridarsi a specie autoctone con un conseguente inquinamento genetico e la caccia a specie sempre più rare come il Combattente e la Moretta. Un secondo ricorso contestava la caccia di Storno, Pispola, Fringuello e Peppola, tutte specie protette dalla legge statale e dalle Direttive europee. In entrambi i casi il Tar ha dato ragione agli ecologisti sospendendo i provvedimenti regionali voluti con forza dall’assessore all’istruzione e caccia Elena Donazzan che, a sua volta, ha parlato di “sentenza politicizzata”. Ovvia invece la soddisfazione in campo animalista e ambientalista. Questa è una giornata memorabile – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – oggi abbiamo ripristinato un minimo di legalità nella caccia in Veneto attualmente gestita prevalentemente a scopo elettorale e propagandistico, nel prossimo weekend i cacciatori finalmente dovranno rinunciare alle regalie della regione. Questo doppio siluro del TAR del Veneto contro la Giunta Galan ci consente di chiedere senza indugio le immediate dimissioni dell’assessore all’istruzione e caccia Elena Donazzan”. Proprio pochi giorni fa il Coordinamento Protezionista Veneto con il contributo del Gruppo regionale verde aveva pubblicato un volume dal titolo emblematico “Caccia sporca” (a cura di Riccardo Bottazzo), un vero atto di accusa nei confronti della potente lobby dei cacciatori nel Veneto e dei soggetti politici che se ne fanno interpreti.

Ultimo aggiornamento ( Lunedì 02 Novembre 2009 21:37 )

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