Intervento uscito sul Gazzettino del 10 novembre 2010

La rivolta degli abitanti di calle Racchetta e calle Priuli contro la nuova sede del Poste, o meglio, contro l’aumento del traffico acqueo lungo gli stretti rii della zona, evidenziano un palese e arcinoto problema.

Ancora una volta si crea una sede pubblicamente importante, come appunto la sede centrale delle poste, senza tenere conto del tessuto urbano e della viabilità, in questo caso acquea, della zona. Sarebbe una priorità probabilmente in altre città, non a Venezia. Il tutto segnala inoltre ancora una volta la mancanza di un serio e operativo Piano acqueo per la città storica, richiesto da anni da numerose associazioni ambientaliste quali i Vas, il Wwf,  Italia Nostra per citarne solo alcune, che dovrebbe pianificare e affrontare con competenza anche problematiche di questo tipo e valutare quindi la capacità di un rio a sopportare un traffico così particolare e impattante quale quello dei rumorosi barconi che trasportano la posta.  Non è cosi. Per cui si interverrà come sempre “dopo” per risolvere un problema che invece andava affrontato “prima”.

Mencini Giannandrea
Consigliere municipalità Venezia –Murano – Burano, Lista “In comune”

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 10 Novembre 2010 21:14 )