Uscito sul settimanale Carta - Estnord n. 36 - 2007
Due mesi di consultazione, 32 organizzazioni promotrici, 3 milioni di voti raccolti, oltre 2000 eventi organizzati su tutto il territorio nazionale: questa è la Consultazione Nazionale su “Ogm e modello di sviluppo agroalimentare” tradotta in cifre. Dei 3.086.524 voti complessivi raggiunti, 514.202 voti (pari al 16,66%) sono pervenuti on line tramite il sito della Coalizione ItaliaEuropa - Liberi da OGM (www.liberidaogm.org) e 5363 sono pervenuti tramite sms. Il resto, dalle iniziative costruite su tutto il territorio nazionale. Un risultato eclatante che dimostra ancora una volta come la popolazione italiana sia contraria agli OGM e difenda la tipicità del prodotto italiano respingendo l’omologazione rappresentata dalle colture modificate geneticamente.
Un apporto numerico all’iniziativa è arrivato anche dal Triveneto. Secondo le prime stime fatte dagli organizzatori, il Friuli Venezia Giulia ha contribuito con 61.908 voti pari al 2,01 % mentre il Veneto ha contribuito con 198.950 voti pari al 6,46%. Il Trentino Alto Adige ha contribuito con 63.037 voti pari al 2,05 %. Bisogna ricordare nell'analizzare e valutare i dati delle singole regioni che, oltre alla distribuzione della popolazione sul territorio, hanno inciso sul risultato la diversa intensità di organizzazione delle singole Coalizioni Regionali, nonché la capacità di interazione col territorio raggiunta a livello locale dalle 32 organizzazioni promotrici. Ma non è finita qui. Visto il successo della consultazione, i Presidente Nazionali delle organizzazioni che hanno aderito alla consultazione, hanno deciso di prolungare fino al 9 dicembre la raccolta delle schede. Ci sarà così ancora tempo per il nord-est per dire SI a un territorio libero dagli OGM.