Pensieri in libertà

Intervento uscito su TERRA NORDEST il 13 settembre 2011

Un fine settimana fra le isole della laguna nord di Venezia. Un fine settimana a conoscere un ambiente particolare, ricco di storia e di tradizioni, lontano dal “turismo di massa” che invade, spesso in modo disordinato e caotico, la città storica.

L’Istituzione Parco della Laguna, con il patrocinio di diversi assessorati del Comune di Venezia, della Provincia di Venezia e della Regione Veneto, organizza per la prima volta dal 17 al 18 settembre 2011 “Isole in rete” il Festival delle isole della Laguna Nord di Venezia. L’evento si propone di valorizzare le realtà, pubbliche e private che operano nell’area della Laguna Nord, promuovere tra i residenti in centro storico, terraferma e comuni limitrofi ma pure tra i turisti, la conoscenza della laguna, del suo patrimonio artistico, storico, culturale e delle sue valenze naturalistiche offrendo un primo esempio di ciò che potrebbe rappresentare la prospettiva di un Parco di interesse locale nella Laguna Nord di Venezia.Si potrà partecipare a escursioni in barca e nelle isole, gite naturalistiche e visite artistiche, inaugurazioni di mostre e spettacoli, suoni e canti nei diversi luoghi che l'Istituzione Parco della Laguna, presieduta da Alessandra Taverna, ha voluto unire, legandoli con un vaporetto speciale gratuito per l’occasione, in un unicum culturale che promuove un'area così varia e interessante anche sul piano ambientale, oltre che sociale, produttivo e artistico. L’evento ha ottenuto la collaborazione di tantissime realtà associative locali, comitati, cooperative eco turistiche e naturalistiche, attività imprenditoriali e associazioni di rilievo nazionale come Legambiente, Agesci, Ekos club, Vas nonché la prestigiosa The Venice in Peril Fund. Il Programma ampio e molto originale è facilmente consultabile e scaricabile dal sito web www.parcolagunavenezia.it. Preludio alle visite guidate, agli itinerari naturalistici raggiungibili con il vaporetto gratuito, ai concerti e degustazioni, sarà l’appuntamento di venerdì 16 settembre alle ore 18 presso l’Isola della Certosa con un incontro pubblico moderato dal giornalista veneziano Alberto Vitucci dal titolo “Parco della Laguna: opportunità e sviluppo”.
Infatti questo evento, voluto con forza dall’Istituzione ma auspicato dal Comune di Venezia e soprattutto dall’assessorato all’ambiente guidato da Gianfranco Bettin da sempre sostenitore del parco, intende proprio sensibilizzare veneziani e non sul tema del parco della laguna e sulle opportunità di sviluppo sostenibile che potrebbero sorgere nell’area lagunare. Infatti mai come oggi il parco è vicino: la Regione del Veneto, a guida centrodestra, ha approvato il 2 novembre 2010 la Variante al PRG del Comune di Venezia per la laguna e le isole minori con al suo interno il Parco di interesse locale della Laguna Nord. Oggi il Comune di Venezia, a guida centrosinistra, sta pur con fatica e non poche contestazioni, portando in approvazione il Piano di Assetto del Territorio (PAT) con al suo interno il parco lagunare. A Venezia, è importante sottolinearlo, da decenni si parla di parco e numerose sono state le proposte mai andate a buon fine da parte delle associazioni prima (Wwf, Italia Nostra, Forum della laguna, Vas) e poi da parte di vari parlamentari, l’ultima in ordine di tempo porta la firma di Paolo Cacciari e Luana Zanella. Depositate in parlamento, al contrario dell’ultima proposta governativa presentata dal Ministro veneziano Brunetta, ci sono da tempo pure alcune proposte di revisione della legge speciale per Venezia che contengono la creazione del parco della laguna di Venezia. Oggi, e la manifestazione del 16 e 17 settembre ne è una dimostrazione, c’è una diffusa sensibilità verso il parco e la consapevolezza che oggi “parco” non vuol dire solo “vincoli” ma piuttosto la possibilità di creare un diverso sviluppo consapevole ed etico del territorio, nel rispetto delle tradizioni e delle comunità locali, incentivando nuove forme di produzione e nuova professionale occupazione. “Isole in rete” è l’esempio più eclatante che esiste già un parco della laguna fatto di decine di realtà associative ed economiche che hanno capito quali sono le vere sfide del futuro, ora si attende la presa d’atto finale da parte del mondo politico ed istituzionale.