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“Abbiamo fatto l'Italia. Ora (qualcuno…) non vuole fare gli Italiani”La lotta estrema a qualsiasi forma di immigrazione, le creazione di “ronde” locali, della polizia locale, l’introduzione dei dialetti nell’insegnamento scolastico, le gabbie salariali auspicate, le venti bandiere regionali accanto al vessillo nazionale, i venti inni regionali accanto a quello di Mameli, lo stato di abbandono (anche economico) in cui verte la commissione per i festeggiamenti del Centocinquantenario dell'Unità d'Italia, sono solo alcuni aspetti che mi inducono a pensare che nelle modalità molto spesso propagandistiche e demagogiche della Lega, una secessione strisciante nel silenzio imbarazzante del Governo (con dentro paradossalmente gli eredi di Alleanza Nazionale o del Partito Repubblicano), stia avanzando. Ultimo aggiornamento ( Venerdì 02 Ottobre 2009 13:07 ) |
No Line on the HorizonCosa dire, straordinario concerto degli U2. L’8 luglio a San Siro mi sono proprio divertito ed emozionato specialmente con i pezzi storici di questa band. Gli U2, sesta volta che li vedevo, continuano a rappresentare per me una grande emozione. Rappresentano sicuramente un pezzo della mia vita. Bono a un certo momento del concerto ha ringraziato gli 80 mila presenti in quanto grazie ai fans in tutto il mondo, hanno avuto, …e continuano ad avere, una vita meravigliosa. Penso che in certi momenti della mia infanzia, gli U2 siano stati davvero importanti per me. Comunque li ho rivisti davvero volentieri, ho cantato con gli ottantamila di San Siro, sono stato contento di vivere una serata del genere e uno spettacolo, anche tecnologico, così grandioso e coinvolgente. Insomma, un concerto “potente”. Hanno suonato anche brani storici (Sunday Bloody Sunday, Pride, Where the streets have no name, With or without you e la straordinaria The unforgettable fire). “Continua a muoverti in avanti (U2, The Unforgettable Fire) Strage di Ustica - Per non dimenticareQualche giorno fa i principali giornali hanno ricordato l'anniversario della strage di Ustica. Vergognosamente siamo ancora in attesa della verità. Ultimo aggiornamento ( Venerdì 31 Luglio 2009 13:24 ) Servono nuovi verdiE' evidente che difficilmente in Italia una elettore interessato ai verdi ne capisce qualcosa. Prima siamo andati con i socialisti (Girasole), poi con la sinistra anche comunista (Arcobaleno), poi con i socialisti, sinistra democratica e fuoriusciti del Rifondazione (Sinistra e Libertà), cosa ci manca ? Forse ritornare a fare i verdi, magari con una nuova classe dirigente nazionale meno autoreferenziale, con più idee e con una vera apertura verso il mondo e la società civile e ambientalista, allargarsi e creare un soggetto politico meno autoreferenziale, non schiacciato esclusivamente a sinistra ma che guardi alla politica trasversalmente. Un partito che parli un nuovo linguaggio, insomma che sia moderno e trasparente. In Italia c'è bisogno di questo, di una novità e di un nuovo personale politico. Si può perdere in tanti modi, noi comunque perdiamo sempre nel modo peggiore. Cerchiamo di rialzarci, partendo dalle idee, da nuove persone e parlando a tutti: imprenditori, professori, ricercatori, ecologisti, intellettuali, casalinghe, giovani.... senza paura di perdere, penso alla nostra classe dirigente, il controllo del proprio orticello anche se, capisco, a molti è rimasto forse solo quello. Giannandrea Mencini |