Bene, con il sorriso ho concluso la lettura di Odette Toulemonde, un altro bel libro di E. Emmanuel Schmitt, autore che continuo ad apprezzare sempre di più.
Lo scrittore francese anche con questo libro, da cui è tratto il film “Lezioni di felicità”, ci coinvolge con tutta una serie di emozioni, sentimenti e riflessioni sempre un po’ ironiche. Otto racconti dolci e delicati, scritti sempre con un linguaggio leggero dove la felicità, vero tema a mio avviso di tutti i racconti, si può raggiungere ma sempre con difficoltà e spesso arriva all’improvviso e nelle forme più strane.
Poi ho letto dello stesso autore il dolcissimo breve romanzo Il bambino di Noè, commovente inno alla fratellanza e al rispetto fra i popoli e le religioni, idem per Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, opera forse più conosciuta e coinvolgente di Schmitt.
Simpatiche, ironiche e divertenti anche le altre due letture che consiglio dopo averle lette di questo straordinario autore: Quando ero un’opera d’arte, La scuola degli egoisti.
Ho già disponibile nella mia biblioteca altri suoi libri che con calma leggerò e vi saprò dire…
Aggiornamento - 11 aprile 2012: letto il volume "Piccoli crimini coniugali" , carino ma a mio avviso meno interessante rispetto i precedenti.
Aggiornamento - 9 luglio 2012: letto il volume La sognatrice di Ostenda (e/o edizioni, 2008) un altro bel libro di racconti dedicati al sentimento e all'amore. Un amore mai banale, mai superficiale, un amore che riflette sempre l'animo e la più intima sensibilità dei protagonisti di questa intensa emozione. Un altro bel sigillo nella storia letteraria di Schmitt.
Aggiornamento - 29 agosto 2012: letto Il lottatore di sumo che non diventava grosso (edizioni E/O, 2009). Come diventare lottatore di sumo se non si riesce a diventare grossi? Con la pazienza, con il sentimento e il rispetto innanzitutto per sè stessi e per gli altri. Un altro breve ma inteso libro da leggere tutto di un fiato.
Aggiornamento - 12 settembre 2012: letto il dolce e commovente breve romanzo Oscar e la dama in rosa (Rizzoli, 2004), grande successo in Francia e Germania. Schmitt si dimostra anche grande drammaturgo oltre che efficace e sensibile scrittore nel raccontare una storia triste ed emotiva con simpatia e amore. Un piccolo capolavoro.
Ultimo aggiornamento ( Giovedì 13 Settembre 2012 08:32 )