Home Articoli responsabili 2010 Le tegnue in Adriatico

Le tegnue in Adriatico

Intervento uscito su TERRA A NORDEST Sabato 16 gennaio 2010

Fin dal XVIII secolo era ben nota la presenza di rocce sommerse al largo delle coste nord Adriatiche italiane. I pescatori locali le hanno sempre chiamate "tegnùe" per la loro capacità di trattenere e rompere le reti. Di tegnùe ve ne sono un po' in tutto l'Adriatico settentrionale e hanno dimensioni che vanno dai piccoli massi isolati fino a formazioni estese per centinaia di metri.

Le formazioni più estese e meglio conosciute sono quelle al largo di Chioggia e del litorale veneziano. I subacquei che s'immergono in queste aree possono apprezzare la grande varietà di forme di vita che popolano questi fondali, unici nel Mediterraneo. Queste aree sono quindi un esempio di biodiversità marina da difendere e tutelare. Proprio per questi motivi, grazie a specifici fondi della regione Veneto, il comune di Venezia, con il suo partner operativo marittimo C.A.M. Idrografica di Venezia, ha attivato un progetto di formazione/informazione riguardante le zone marine prospicienti la costa della regione del Veneto e in particolare il tratto del comune di Venezia.
Le attività hanno compreso l’allestimento di punti di informazione, documentazione ed educazione, presso Palazzo Pretorio nel borgo storico di Malamocco (Lido di Venezia) e presso il Piccolo Museo della Laguna Sud "Ex Scuola C. Goldoni" di S. Pietro in Volta a Pellestrina (Venezia).
Per ulteriori informazioni: www.tegnuevenezia.it

Ultimo aggiornamento ( Sabato 16 Gennaio 2010 14:52 )

Sto leggendo
Banner
Notizie flash

 -