Pensieri in libertà

Questo intervento è uscito sul Gazzettino di Venezia del 4 agosto 2009

Non si può non esprimere una certa preoccupazione e un certo disagio nell’apprendere la discutibile scelta del neo Presidente della Provincia di Venezia Zaccariotto (leghista) di utilizzare il corpo della polizia provinciale per la lotta contro i cosiddetti “Vu cumprà” (venditori abusivi di colore) nel litorale lungo le spiagge.

La polizia provinciale ha, e ha sempre avuto proprio per sua competenza, un ruolo molto importante nella lotta contro gli inquinatori del nostro territorio, contro coloro che avvelenano le nostre acque e il nostro ambiente, contro chi deturpa il nostro paesaggio, nella lotta al fenomeno del moto ondoso, contro i bracconieri che sparano alla fauna protetta non rispettando le leggi vigenti, recando danno al nostro patrimonio faunistico e paradossalmente danneggiando pure gli stessi cacciatori, alla lotta contro la pesca abusiva e soprattutto contro i vongolari abusivi che distruggono la nostra laguna e immettono nel mercato vongole spesso pescate in siti proibiti in quanto troppo inquinati da metalli pesanti, vongole che finiscono poi nei nostri piatti. Hanno insomma competenze di natura ambientale, competenze oggi quanto mai fondamentali. Andranno ora a caccia, non dei bracconieri, vongolari abusivi o inquinatori senza scrupoli, ma dei “Vu cumprà”, evidentemente un problema molto più importante e grave di quelli che ho appena elencato. Se ne prende atto e forse ha ragione la stessa Zaccariotto nel sottolineare che alla “maggioranza” va bene tutto questo ma, sinceramente, da questa decisione sull’uso della polizia provinciale, dissento completamente.