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Vince Orsoni, buon risultato del verde Bettin

Uscito su TERRA martedì 26 gennaio 2010

L'avvocato Giorgio Orsoni ha vinto le primarie a Venezia ed è il candidato sindaco del centrosinistra che sfiderà il ministro Brunetta, candidato Pdl alle imminenti elezioni amministrative. Ha vinto con il 46% dei voti superando il leader verde Gianfranco Bettin (35%) e Laura Fincato, ex socialista ora nel Pd (18%).

Queste le percentuali, in voti assoluti Orsoni ha preso 5959 voti mentre Bettin 4582: solo poco più di 1300 voti hanno diviso il candidato principale di Pd e Idv da Bettin, appoggiato dai Verdi, Rifondazione comunista e da varie espressioni della società civile.
Un dato significativo è stata la relativa scarsa affluenza al voto: hanno votato 13mila elettori del centrosinistra, meno di quanti tre mesi fa parteciparono alle primarie per eleggere il segretario nazionale del pd. I partiti che avevano promosso le primarie (Pd, Idv, Partito socialista e Verdi) prevedevano forse una maggiore partecipazione della cittadinanza.
Orsoni era stato lanciato come candidato sindaco dallo stesso Massimo Cacciari soprattutto in vista di una alleanza con l'Udc dell'ex senatore Ugo Bergamo, auspicata dall'uscente sindaco filosofo. Orsoni, 63 anni, è docente universitario e soprattutto un noto avvocato che ha ereditato lo studio prestigioso di Feliciano Benvenuti. Inoltre è vicepresidente della Fondazione Cini e procuratore di San Marco pertanto molto vicino alla curia veneziana.
Un difficile avversario per Gianfranco Bettin che, malgrado la evidente differenza delle forze in campo, ha ottenuto un buon risultato vincendo in alcune sezioni importanti della città storica e della terraferma, dimostrando che la sua proposta politica molto aperta e, sotto vari aspetti, innovativa e trasversale è stata recepita da molti settori del centro-sinistra veneziano.
Un risultato che i promotori della candidatura di Bettin dovranno vagliare attentamente anche per "capitalizzare" bene questi consensi e la generale fiducia che il leader verde ha riscosso in ampi settori della società civile. Ora si apre la caccia alle alleanze.
Orsoni, soddisfatto ovviamente dell'esito della consultazione, ha ricevuto telefonate di stima da Casini e da vari esponenti nazionali del Partito democratico. Ora punta a incassare l'accordo con l'Udc, che si è già dimostrata disponibile, precisando però che il suo obiettivo è una coalizione ampia che includa pure Rifondazione comunista.
Il risultato delle primarie infatti, premia la linea dell'alleanza con il partito di Casini ma il risultato di Bettin conferma la presenza in città di una solida e variegata forza progressista, ambientalista e civica, di cui Orsoni non può fare a meno.
Gianfranco Bettin ha già dato la disponibilità a collaborare con il vincitore delle primarie per contrastare il ministro Brunetta. L'esponente del centrodestra questa volta ha scelto la linea morbida: «Stimavo tutti e tre, rispetto la scelta. Ha vinto un moderato, ma il risultato ottenuto da Gianfranco Bettin sta a testimoniare quanto grande sia l'influenza della sinistra in questa coalizione. Adesso ci misureremo sui contenuti».
Da domani inizia la vera campagna elettorale.

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