Uscito su TERRA NORDEST il 24 giugno 2010 

Promossa da VAS, la campagna nazionale Diritti al mare- Diritti del mare, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Attività Sabacquee e Natatorie per Disabili - HSA Italia, mette a disposizione un numero verde nazionale per gli utenti al fine di segnalare e denunciare all'associazione casi di inquinamento delle acque, di incuria, di cementificazione selvaggia delle coste, di aggressioni al territorio, di soprusi vari.

I cittadini e i bagnanti diventano così artefici di un vero controllo sullo stato di salute del litorale da loro frequentato. Visti gli ottimi risultati ottenuti, le numerose segnalazioni ricevute nelle varie campagne, l'importanza di sollecitare i cittadini ad un impegno diretto in difesa dell'ambiente, l'iniziativa viene riproposta anche per l’estate 2010 e avrà la collaborazione del NOE (Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri) e dell'Arcipesca.
Il circolo veneziano dei Vas è parte attiva su questa campagna e invita tutti i frequentatori del litorale veneziano e in generale della costa veneta a segnalare casi come: mancanza di corridoi per l'accesso al mare, ingombro della battigia non soggetta a concessione e che quindi deve rimanere libera e accessibile per tutti, mancanza di accessi e strutture per disabili, incuria dei varchi tra gli stabilimenti (la pulizia è a carico del concessionario della spiaggia), natanti a motore troppo vicini alle spiagge, traffico intenso e relativo moto ondoso, presenza di sporcizia generale, discariche non autorizzate, costruzioni abusive, mancanza di controlli in terra e in mare, incuria dell'ambiente e distruzione di zone verdi e naturalistiche lungo i litorali, inquinamento delle acque e acustico.
A Venezia, su indicazione del circolo veneziano, l’associazione VAS mette il numero verde 800.866158 a disposizione della cittadinanza in particolare nella lotta al fenomeno del moto ondoso generato dai natanti a motore.
Si potranno segnalare al numero verde o all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   tutti i casi sopra citati. L’associazione comunicherà le informazioni raccolte alle autorità competenti.