Ho finito di leggere il bel libro di Marco Toso Borella “Venezia impossibile 1989: Il Serenissimo Principe fa saper che…” (Supernova edizioni, 2006, seconda edizione), un libro avvincente e sorprendente non certo consigliabile ai “venetisti” doc . La trama di questo libro che possiamo definire di “fantastoria”, ci porta a conoscere una Repubblica di Venezia che nel 1797 si è difesa caparbiamente e ha cacciato i francesi mantenendo la sua autonomia. La Serenissima saggia, autorevole e attenta al bene comune, è tuttavia un lontano ricordo: Toso Borella colloca la sua brillante storia nel 1989, in una Venezia governata da un regime dittatoriale, creato da una casta nobiliare degenerata che nulla a che fare con gli antichi fasti. Uno stato di polizia vero e proprio, che controlla tutto e tutti anche attraverso la violenza. In questo contesto truce, Leonardo Rizzi, Provveditor Capo de La Quarantia al Civil e al Criminal dello Stato Veneto, compie delle complicate indagini per svelare una serie di delitti che vedono l’isola di Murano, luogo dove vive l’autore, lo sfondo ideale delle attente ricerche investigative del protagonista. Ma nella trama c’è ampio spazio non solo per il mistero e l’avventura ma pure per l’amore, la nostalgia e la malinconia. Un libro che trasmette diverse emozioni che rendono la sua lettura davvero intensa. L’anno 1989 è anche l’anno della caduta del muro di Berlino e di varie dittature europee e così anche questo aspetto socio-politico trova considerevole spazio nella trama del libro.
Un libro che invito vivamente a leggere, peraltro il testo è accompagnato da delle belle illustrazioni dello stesso autore che, a Murano, non solo vive ma lavora come grafico, decoratore e incisore su vetro. Da questo libro sta nascendo pure un film autoprodotto, info al seguente indirizzo web: www.veneziaimpossibile.it
 

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 03 Aprile 2013 13:00 )