Pensieri in libertà

Uscito sul settimanale Carta - estnord n. 3 - 2008

Se la strada per la realizzazione del Parco della Laguna di Venezia appare ancora lunga e contorta, qualche segnale positivo arriva almeno per la Laguna di Caorle. Pochi giorni fa nella ridente cittadina balneare, nell’ambito del convegno Laguna di Caorle e Bibione Il Parco che verrà, organizzato dall’Associazione per la Laguna di Caorle e Bibione, sono stati illustrati i risultati del progetto di promozione del Parco Naturale realizzato, a partire dal dicembre 2003, nell'ambito del programma comunitario Leader Plus. Il progetto si propone di mobilitare le risorse locali e di fare dialogare gli attori (comunità locali, gruppi di imprese, istituzioni e sistema economico delle associazioni datoriali e degli enti pubblici). La finalità è di pervenire ad uno scenario condiviso di un modello di parco a funzioni multiple, che vanno dalle attività tradizionali di conservazione e studio dei valori naturalistici, al sostegno dell'economia locale e all'animazione culturale, fissando le prospettive dello sviluppo economico, sociale e culturale e facendo emergere nuove forme di governance locale per progettare e gestire il futuro parco lagunare.  Il Parco della Laguna dovrebbe comprendere un territorio che dalle valli adiacenti al canale Nicesolo si spinge fino alle valli di Bibione ed al sistema di dune alla foce del Tagliamento. Si tratta di un’area già protetta dalla normativa europea che vi ha individuato un sito di interesse comunitario comprendente l'unica zona costiera non ancora urbanizzata di tutto l'Alto Adriatico ovvero il litorale di Valle Vecchia.  Marco Favaro, consigliere provinciale verde ed esponente dell’associazione, ha dichiarato che  adesso  è il momento di passare il testimone alle istituzioni pubbliche, le uniche capaci di dare effettivamente vita a questo ambizioso progetto condiviso da numerose associazioni non solo ambientaliste sottolineando inoltre "che non è fatto per ingessare e porre vincoli, ma per essere strumento fruibile e di valorizzazione del territorio".  In appoggio al parco sono intervenuti il Soprintendente archeologico del Veneto Luigi Fozzati  e anche il Presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli. I problemi però non mancano, l’appuntamento infatti è stato disertato dall’amministrazione comunale di Caorle mentre il Governatore Veneto Galan aveva ribadito già tempo fa la sua contrarietà al parco affermando in occasione della presentazione del piano di riallagamento di Valle Vecchia che “finché ci sarò io, non ci sarà alcun parco".