Pensieri in libertà

Letto con non poca fatica vista la lunghezza, il romanzo di fantascienza di Dan Simmons Hyperion (1989) che fa parte della saga dei “Canti di Hyperion”, ciclo di fantascienza moderna assai noto e apprezzato.

Il romanzo è strutturato in sette storie raccontate da sette protagonisti del volume che per motivi ignoti sono stati selezionati dalla chiesa Shrike e dall'Egemonia per potersi recare all'ultimo pellegrinaggio alle tombe del tempo prima che queste si aprano e mentre sta per avvenire un'invasione Ouster.

Vista la complessità della storia, in merito all’ambientazione generale del libro e per capire chi sono gli Ouster  oppure comprendere il ruolo della chiesa Shrike vi rimando a questo lik http://it.wikipedia.org/wiki/Hyperion_(romanzo) che chiarisce molte cose in merito all’intera vicenda. Per il resto è certamente un libro molto originale che va letto con grande attenzione. Scritto in modo abbastanza semplice anche se le storie non sono sempre facili. Alcune risultano sicuramente più avvincenti di altre ma nel complesso il libro mantiene una certa "suspense" fino alla fine.

Direi forse che proprio la fine lascia un po’ l’amaro in bocca: di fatto il finale non c’è. Per capire infatti che fine faranno i nostri personaggi, se il loro pellegrinaggio raggiungerà l'obiettivo prefissato, bisognerà leggere aimè il secondo libro del ciclo “La caduta di Hyperion”, cosa che farò sicuramente dopo un meritato riposo riguardo i libri di fantascienza…