Quella “Montagna Nuda” che ha cambiato la vita a Messner
Il Nanga Parbat, mio fratello, la morte e la solitudine. Questo non è solo il sottotitolo del libro “La Montagna Nuda” (Corbaccio, edizione 2012) di Reinhold Messner ma rappresenta il vero senso, lo spirito, di un bellissimo libro dedicato alla montagna del grande scalatore altoatesino. Un libro dedicato con amore al fratello Gunther che nel Nanga Parbat ha perso la vita.Un volume splendido e più personale di Messner secondo i giornali e i critici tedeschi, sicuramente un libro duro, coinvolgente, diretto, spesso avvincente e spesso… triste. Un libro che parla di morte, di rinascita e ancora di morte. Una serie di sensazioni e di vicende che a volte diventano difficili da comprendere e che solo chi ama la montagna e ne conosce la sua imprevedibilità, può cercare di spiegare e far comprendere. “Qui non vige più nessuna delle leggi che conosciamo. Scivoliamo leggeri sulle valli, eppure siamo così pesanti. Così lontani dalla terra e così lontani da noi stessi”. Lo consiglio vivamente anc...
