Pensieri in libertà

Non tutti i bastardi sono di Vienna  (Sellerio, 2010) è il primo romanzo di Andrea Molesini che ho letto con molta curiosità. Ne avevo sentito parlare, nel bene e nel male, pertanto l’ho letto con attenzione. La trama è ambientata verso il finire della prima guerra mondiale, dopo la disfatta di Caporetto, in una villa signorile, Villa Spada, in prossimità del fiume Piave. Il giovane Paolo racconta le vicende dell’occupazione austriaca della citata Villa e dei territori limitrofi nonchè tutte le vicende drammatiche che caratterizzeranno questo luogo segnato dal dolore della guerra. Paolo raccontando le peripezie dei vari personaggi della famiglia, conosce molti sentimenti: l’amore, la vendetta, l’odio.  Sentimenti che lo faranno giocoforza crescere velocemente.

Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein è un libro di fantascienza …poco fantascientifico. Heinlein, molto amico del grande Asimov, appartiene a quel filone degli scrittori fantascientifici  americani “sociali” che attraverso questi libri denunciavano la società americana della seconda metà del ‘900.

Butcher's Crossing (1960) dello scrittore americano John Edward Williams, ora riproposto da Fazio edizioni, è un bellissimo libro. L’ho letto con curiosità, sapevo che era uno scrittore che aveva influenzato McCarthy (Trilogia della Frontiera) ed infatti trattasi di una grande libro dedicato all’epopea del tardo Far West fra avventure, caccia ai bisonti e l’arrivo del progresso che cambierà il mercato e il modo di vivere quei territori.