Uscito su TERRA A NORDEST il 24 giugno 2010
Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente di monitoraggio delle acque marine che ogni estate verifica lo stato di salute del mare italiano. L’imbarcazione ambientalista partirà il prossimo 25 giugno proprio da Venezia.
Dal 1986 ad oggi, ogni estate, il battello ambientalista, come riportato nel dettagliato sito web dell’associazione, compie il periplo delle coste italiane prelevando e analizzando circa 500 campioni d'acqua ed eseguendo su ognuno le analisi previste dalla legge. Oltre a diffondere in tempo reale i risultati delle analisi dei luoghi visitati, Goletta Verde propone in ogni sua tappa incontri, manifestazioni, blitz per evidenziare tutta la complessità dei temi legati al mare: dalle attività di pesca alle attività turistiche, dalla nautica al cabotaggio, dalla cementificazione selvaggia delle coste alla loro erosione. La Goletta promuove e valorizza il ruolo fondamentale che le Aree Protette giocano in difesa del delicato ecosistema marino. Altro aspetto molto importante dell’iniziativa è quello di stimolare i cittadini ed istituzioni al rispetto dell'ambiente marino disincentivando l'indiscriminato prelievo da parte dei turisti di organismi a rischio d'estinzione come stelle e cavallucci marini e denunciando il consumo illegale dei datteri di mare.
Anche per questa edizione Legambiente ha messo a disposizione degli utenti SOS Goletta, un servizio di segnalazioni, coordinato dallo staff tecnico dell’associazione, per denunciare situazioni a rischio di inquinamento delle acque derivante da scarichi fognari abusivi, depuratori mal funzionati o tubi che arrivano direttamente in mare. Le comunicazioni saranno l’occasione per aiutare i biologi a individuare nuovi punti per i campionamenti lungo le coste italiane ma anche un modo per rendere partecipi la comunità della situazione in cui versano i mari italiani.
“Le squadre dei biologi di Goletta Verde stanno per partire – ha raccontato Michele Bertucco, Presidente di Legambiente Veneto - e grazie alle segnalazioni dei cittadini potremo ampliare il quadro delle analisi e contribuire concretamente alla messa in sicurezza del mare, intervenendo con tempestività nelle eventuali situazioni a rischio”.
Tubature che scaricano in mare, presenza di liquidi o sostanze sospette, tratti di mare dal colore e dall’odore sgradevoli sono solo alcuni dei buoni motivi per lanciare il proprio SOS inviando un sms 346/0080726 oppure scrivendo a
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contribuendo così a difendere i nostri mari da nuovi episodi d’inquinamento.