Pensieri in libertà

Dopo alcune profonde riflessioni, ho deciso di accettare la proposta dei verdi e di candidarmi alle prossime provinciali nei collegi, non facili per i verdi, del Lido e di Dorsoduro-Giudecca.
Un riflessione profonda in quanto i verdi escono da una esperienza altrettanto non facile di governo nell’Unione di Prodi con risultati non soddisfacenti, da un’alleanza fallimentare “arcobaleno” che li ha portati fuori dal parlamento e quindi con la necessità di rivedere le modalità  di agire nella politica di oggi e di ripensare l’ambientalismo politico in Italia.

Oggi devo dire che, seppur con difficoltà, a livello nazionale ma soprattutto a livello veneziano, l’ambientalismo verde sta riproponendosi con più forza ed efficacia. Di fronte a un centrodestra dirompente e pericoloso, di fronte ad una opposizione formata da un partito, il PD, verso il quale ho guardato con attenzione nei suoi mutamenti ma che oggi devo constatare rappresentare attualmente solo una sommatoria di correnti, di personalità e diviso su tutto non avendo mai una posizione unitaria, e di fronte al populismo di Di Pietro il cui unico scopo a volte pare essere solo quello di litigare con Franceschini e dare spazio nelle sue liste ai fuoriusciti del PD, penso che forse ci sia bisogno di nuovo dei verdi.
Oggi tutti parlano di “rivoluzione verde”, di economia verde, di energie rinnovabili, anche di nucleare purtroppo in Italia, e di riqualificazione ambientale e del territorio, di riciclaggio dei rifiuti, della lotta all’inquinamento, di ricerca ed innovazione, di lavoro “verde”, di parchi , di diritti civili, di scuola e sanità pubblica etc…e incredibilmente tutto questo è stato ed è alla base dell’agire politico dei verdi.
A livello nazionale non siamo stati però capaci, anche perché rappresentati a suo tempo da una classe dirigente inaffidabile, a tradurre questi nostri impegni in atti istituzionali forti e condivisi.
A livello locale veneziano e, in questo caso a livello provinciale, l’azione dell’assessore Da Villa, dei consiglieri provinciali verdi e di tutti i verdi nelle istituzioni, compreso il sottoscritto che attualmente è delegato alle politiche socio-sanitarie, educative e del volontariato nonché con delega speciale alle oasi e progetto Tegnue presso la Municipalità del Lido e Pellestrina, è andata in una direzione diversa, di impegno continuo nei settori sopraindicati, con molti “sì” a progetti condivisi nel campo ambientale e sociale (penso alla difesa dell’acqua pubblica, al Progetto Vallone Moranzani e riqualificazione di Porto Marghera, ai tanti progetti di educazione ambientale, alla gestione integrata dei rifiuti, al progetto reti ecologiche), con dei no convinti laddove gli interventi risultavano impattanti per il territorio e per la qualità della vita dei cittadini (vedi ad esempio il progetto di Veneto City).
Penso che oggi serva un impegno personale in politica, proprio quando risulta facile attaccare i “politicanti” o diminuire l’impegno nella società civile e nelle istituzioni, devo dire a volte che la cosa  risulta assai comprensibile, ho ritenuto che fosse giusto candidarmi per dare voce ai veneziani e agli abitanti del litorale che dalla Provincia possono avere delle risposte importanti nei temi e negli argomenti che sopra ricordavo.
Ho pensato insomma che, forse, in questa situazione politica, con questi grandi partiti “pigliatutto” o partiti comunisti anticapitalisti, c’è spazio per dei “nuovi” verdi.
Ovviamente la mia campagna elettorale si fermerà a dei volantini che gentilmente mi metterà a disposizione il partito.
Molto di quello che ho fatto, scritto e pensato lo trovate in questo sito web. Se qualcuno di voi vuole fare un passaparola a mio favore…lo ringrazio sinceramente. Se vuole darmi consigli o parlare con me Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
 
Grazie, ciao  

Giannandrea

Se volete sorridere....