Intervento uscito su TERRA NORDEST il 14 giugno 2011
Una grande vittoria. Una emozione forte che ha sicuramente colpito tanti di noi che da anni sui temi ambientali hanno costruito decine di iniziative e impegno sociale. Una vittoria di tutti i cittadini ma soprattutto di quei movimenti e forum per l’acqua pubblica e contro l’energia nucleare, tanto attivi anche a nordest, che incessantemente hanno lavorato per raggiungere questo straordinario risultato.
Lavorando con intelligenza, senza lasciarsi strumentalizzare da alcune forze politiche, soprattutto a sinistra, che avevano capito la grande energia, nuova e innovativa, che si strava sprigionando dal basso, dal territorio, attorno a questi quesiti referendari. Un movimento che ha avuto la capacità di creare consenso su posizioni aggreganti dove i punti di partenza dell’azione politica, spesso creativa e fuori dagli schemi tradizionali, hanno dato vita a esperienze, convinzioni e iniziative nuove. Una vittoria su temi prettamente ambientalisti che dimostra come questi argomenti possano avere anche nel nostro Paese un peso decisivo e possano raccogliere consensi trasversali creando i presupposti per una nuova stagione politica italiana dove l’ecologia della politica con i suoi valori autentici, trasparenti e democratici, possa ritornare finalmente, dopo tanti anni, protagonista. Credo, e forse auspico, che da questa esperienza referendaria, come tanti anni fa scriveva Alex Langer, possa crescere un nuovo “movimento disponibile allo scioglimento di rigidità strutturali, organizzative o ideologiche, che cresca non con il concime artificiale, non ingrassato con gli ormoni, ma secondo una agricoltura biologica, con cibo sano e naturale e non con ingrasso artificioso che rischierebbe di ucciderlo”.
A Sorrento, pochi giorni fa, nel ricevere dai Vas il premio “Verde Ambiente” per il suo grande impegno sui temi ambientali, una figura storica dell’ambientalismo italiano, Giorgio Nebbia, aveva chiesto un voto con il cuore per il presente e per il futuro, per noi e per le generazioni future, gli italiani lo hanno ascoltato.